Lessicografia della Crusca in rete

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DIMENARE
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DIMENARE.
Definiz: agitare, muovere in quà, e 'n là. Lat. agitare, quassare, commovere.
Esempio: Bocc. n. 15. 21. All'uscio della casa, ec. sen'andò, e quivi in vano lungamente chiamò, e molto il dimenò, e percosse.
Esempio: E Bocc. num. 31. Essendo già nel fondo del pozzo Andreuccio lavato, dimenò la fune.
Esempio: E Bocc. nov. 24. 11. Gnaffe, marito mio, ch'io mi dimeno quanto io posso. Disse allora Puccio. Come ti dimeni? Che vuol dir questo dimenare?
Definiz: Diciamo Dimenare, o Tentennar nel manico, quando uno non va risoluto, o, come si dice, di buone gambe, a far che che sia, che in questo senso diremmo anche NINNELLARLA: ma in modo più basso. Lat. titubare.
Definiz: E TENTENNARE l'usiamo nello stesso signific. di dimenare.
Definiz: Onde TENTENNIO, che è l'atto del tentennare, e TENTENNATA. che vale tentennamento, e picchiata. Lat. ictus.
Esempio: Firenz. As. d'oro. Ne restò mai, con un baston pien di nodi, ch'egli avea tra mano, di darmi all'usato di strane tentennate.